
Negoziazione
immediata! Fermate la guerra in Ucraina!
Dopo
l'intervento militare a sorpresa della Russia in Ucraina, si è
trattato di classificare il brusco inizio delle ostilità, che dal
punto di vista russo è stato causato da diversi fattori:
l'aumento
dinamico delle iniziative di addestramento e armamento dei paesi NATO
per rendere l'esercito ucraino potente e compatibile con gli standard
NATO;
in
secondo luogo, il moltiplicarsi dei bombardamenti sulle repubbliche
del Donbass da posizioni ben fortificate delle forze armate ucraine
da metà febbraio;
infine,
la considerazione che un ulteriore ritardo aumenterebbe il rischio di
espansione dei depositi e delle basi di armi della NATO e l'uso di
armi nucleari in Ucraina.
Anche
prima dell'attacco russo il presidente ucraino, nel suo discorso alla
Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, aveva proposto in
modo inconfutabile il ritiro del suo Paese dal Memorandum di
Budapest. Un accenno al fatto che l'Ucraina vorrebbe disfarsi delle
armi nucleari.
Anche
la dicitura russa "Operazione militare speciale" (SMO)
necessitava di spiegazioni: la Russia voleva distinguere i suoi
obiettivi bellici da quelli delle solite guerre (occidentali) del XXI
secolo. Gli obiettivi operativi più volte descritti sono:
sicurezza
militare per le repubbliche del Donbass,
riconoscimento
della secessione della Crimea alla Russia,
la
smilitarizzazione e la de-nazificazione dell'Ucraina, e
la
rinuncia all'adesione alla NATO.
L'Ucraina
occupa una posizione speciale per motivi geografici: obiettivi
militari in profondità nell'interno della Russia possono essere
raggiunti dalla parte orientale dell'Ucraina in pochi minuti, a
seconda del tipo di arma. La de-nazificazione si è resa necessaria a
causa della crescente penetrazione di tutte le strutture di potere
statale con gruppi e milizie neofasciste ed estremamente russofobe
dal 2014, nonché di una cultura di omaggio nazionalista ai
collaboratori dell'occupazione nazista del 1941-44.
Su
un'altra questione, ciò che il governo russo sapeva prima della
corsa agli armamenti è opinabile: quasi 30 laboratori biologici
gestiti dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sono stati
scoperti dalle sue truppe, il cui compito comprendeva ricerche
pericolose come le colture di Ebola, vaiolo e antrace. Negli stessi
Stati Uniti, tale ricerca è vietata.
Fondamentalmente,
la Russia vuole che i suoi legittimi interessi di sicurezza, più
volte dichiarati e comunicati diplomaticamente, siano finalmente
rispettati dall'Occidente invece di essere parte di una corsa agli
armamenti. La Russia esige dall'Occidente una politica che ritiri il
potenziale di minaccia militare accumulato dall'incessante espansione
della NATO verso est e dall'ammassamento militare di fronte al
confine occidentale della Russia.
Negli
anni '90, la Russia non si aspettava che la NATO iniziasse una serie
di guerre e interventi di "ordine mondiale". La "sicurezza
indivisibile di tutti gli Stati" e la "sicurezza comune e
globale" nella comunità euro-atlantica, promesse nell'Atto di
fondazione della NATO-Russia del 1997, si sono rivelate ingannevoli,
analogamente alle presunte promesse di pace di non cercare
un'espansione della NATO e del peso dell'alleanza militare a est.
Alla
fine dello scorso anno, il governo russo ha fatto un altro tentativo
di concludere un trattato di sicurezza con le potenze della NATO per
la risoluzione pacifica delle tensioni sul confine occidentale, che è
stato infine respinto dagli Stati Uniti e dalla NATO alla fine di
gennaio 2022. Ciò includeva l'istituzione di una zona di sicurezza
demilitarizzata reciproca lungo il confine occidentale della Russia,
compreso lo spazio aereo e i mari adiacenti.
Per
superare il conflitto interno all'Ucraina innescato dal colpo di
Stato diretto dagli Stati Uniti, l'accordo di Minsk 2 del 2015,
valido ai sensi del diritto internazionale, avrebbe potuto svolgere
un ruolo importante. Tuttavia, questa opportunità, favorita dalla
Russia per risolvere pacificamente il conflitto con le repubbliche
separatiste, è stata vanificata.
A
posteriori, l'ex presidente ucraino ammette di non aver mai pensato
di attuare l'accordo. I due Stati garanti occidentali, Germania e
Francia, hanno partecipato a questa farsa.
L'Ucraina
è stata incoraggiata a riportare sul campo di battaglia i territori
separatisti, compresa la Crimea. Le forze armate ucraine, ricostruite
con il sostegno della NATO dopo il colpo di Stato, sono impegnate dal
2014 a condurre una guerra vincente contro gli antipatici abitanti
russofoni dell'Ucraina orientale e contro la Russia stessa. Le truppe
russe hanno effettivamente trovato piani di attacco ucraini scritti
per l'8 marzo alla fine di febbraio.
Come
ha reagito l'Occidente?
Con
informazioni di parte o false sulla guerra in Ucraina. Con un "regime
di sanzioni" economiche senza precedenti, che ora supera le
30.000 misure individuali. Con disinteresse per una rapida fine dello
spargimento di sangue. Con le bolle speculative su materie prime e
cereali nelle borse mondiali. Con il rifiuto della Germania di
approvare il completamento del gasdotto Nordstream 2, che ha fatto
salire ulteriormente il prezzo del gas. Con l'affermazione, priva di
prove, che la Russia usa la dipendenza energetica dei Paesi come
"arma". Con un graduale embargo sul petrolio russo. Con
l'esclusione della Russia dal sistema di pagamento SWIFT, controllato
dall'Occidente. Con i tentativi di isolare la Russia a livello
globale.
Con
l'affermazione che le crisi sociali ed economiche si stiano
verificando a causa di "Putin" - non a causa della
speculazione del mercato azionario, dell'inflazione e del deliberato
carenza di gas. Dovremmo credere che il pericolo di crisi di fame e
di dislocazione sociale su larga scala sia colpa di "Putin".
Con
l'aumento delle forniture di armi, con l'addestramento di unità, con
l'invio di consiglieri, con la ricognizione a terra dell'Ucraina. Il
governo ucraino è stato convinto a rinunciare all'interesse iniziale
di negoziare con la Russia. L'Occidente assiste impassibile alla
morte in massa delle forze armate ucraine, che le forniture di armi
non possono portare a una svolta fondamentale. L'Ucraina, il focolare
povero d'Europa, viene distrutta e impoverita ogni settimana di più.
Per
l'Occidente, compreso il nostro governo, l'unica cosa che conta è
che ci siano segnali di un massiccio indebolimento economico e
militare della Russia. Non si tiene conto della situazione del popolo
ucraino. Nemmeno i cittadini dell'UE.
L'Occidente
è interessato alla sconfitta della Russia! Con quale diritto? Questo
è completamente irresponsabile e puramente guerrafondaio
imperialista! L'Occidente non si sottrae nemmeno al pericolo di una
terza guerra mondiale.
Non
vogliamo questo!
FERMATE
LA STRUMENTALIZZAZIONE DELL'UCRAINA!
STOP
ALLE SANZIONI E ALLE CONSEGNE DI ARMI!
TRATTATIVE
ORA!!!
NIENTE
CONGELAMENTO E FAME PER COMBATTERE LA RUSSIA!
NO
AL PRIMATO DEI MILITARI!
PORRE
FINE ALLA MANIA DEL RIARMO IMMEDIATAMENTE!
NO
ALLA NATO!
Berlino,
25 luglio 2022
Per
firmare:
Inviare
nome, luogo di residenza ed eventualmente organizzazioni/attività a
info@hbuecker.net o compilare il modulo
web.
https://www.dw-formmailer.de/forms.php?f=5918_118098
Berlino, 25 luglio 2022
firme
COLLEGAMENTO
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Lettera da Berlino
Ai veterani russi,
al popolo e al governo della Federazione Russa
(Berlino, 4 aprile 2022)
280 firmatari
Nessuna guerra contro il Donbass e contro la Russia!
Smettila di demonizzare la Russia!
(Berlino, 25 gennaio 2022)
Dichiarazione sulla guerra in Ucraina
(Berlino, 6 marzo 2022)
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