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ed 953


Lettera da Berlino. È arrivato il momento:
Solidarietà internazionale nella situazione di crisi!
Chiediamo una tregua globale.
E la fine delle sanzioni che violano il diritto internazionale
contro quasi un terzo dell'umanità.
E la fine della demonizzazione della Cina e della Russia.


Sullo sfondo della dilagante pandemia da Coronavirus, sosteniamo gli sforzi del Segretario Generale delle Nazioni
Unite per concordare un cessate il fuoco globale. Un'idea che ora è sostenuta da almeno 70 paesi.

Allo stesso tempo, ci uniamo alle richieste di numerosi governi e organizzazioni per la fine della politica di
sanzioni, che ora colpisce un terzo dell'umanità. Soprattutto Venezuela, Cuba, Siria, Nicaragua, Iran, Palestina, Yemen, Corea del Nord e Zimbabwe, ma anche altri Paesi, già stati massicciamente colpiti dalle sanzioni prima della pandemia, la cui situazione è ora peggiorata ulteriormente. Ma anche altri paesi, in particolare la Russia, sono soggetti a una politica delle sanzioni sempre più aggressiva.

Molti paesi devono ora essere liberati da debiti esteri insostenibili. Perché attualmente oltre 800 milioni di
persone nel mondo soffrono la fame. Oltre 2 miliardi di persone vivono senza accesso ad acqua potabile pulita;
oltre 4 miliardi non hanno accesso ad un'assistenza sanitaria sicura.

Tutti questi problemi devono essere superati. In qualità di partner del Movimento dei Non Allineati, negli ultimi
anni la Cina ha lanciato un immenso piano infrastrutturale per collegare Asia, Europa e Africa attraverso la sua
iniziativa della Nuova Via della Seta, e ora ha aggiunto a questo piano una nuova multipolare "Via della Seta
della Salute".

L'accesso senza ostacoli alle tecnologie, soprattutto nel settore sanitario, dovrebbe consentire a tutti di
sviluppare e condividere senza ostacoli i prodotti e gli sviluppi scientifici.

Per questo motivo, sosteniamo la Lettera Aperta dell'Ambasciata Cinese a Berlino al caporedattore del
quotidiano BILD per quanto riguarda il reportage estremamente anti-cinese, che alimenta "nazionalismo,
pregiudizi e xenofobia e ostilità verso la Cina", come dice letteralmente la lettera dell'Ambasciata. (Vedi lettera
qui sotto)

Esprimiamo il nostro sincero ringraziamento per la solidarietà del popolo cinese e del governo della Repubblica
Popolare Cinese: le consegne di aiuti internazionali, l'invio di medici, personale medico e attrezzature. Questa
solidarietà ha originato molti ringraziamenti, simpatia e riconoscimento in tutta Europa e nel mondo.
Lo stesso vale, naturalmente, per gli immensi sforzi compiuti dalla Russia e da Cuba. Tutti e tre i paesi hanno
dato nuova speranza spalla a spalla con l'idea della solidarietà internazionale. La gente di tutto il mondo ha
riconosciuto questi sforzi.
Sottolineiamo quindi ancora una volta l'importanza fondamentale degli sforzi congiunti degli Stati amanti della
pace in tutto il mondo per opporsi alle forze imperialiste. Deve essere opposta resistenza a quegli Stati e a quelle
forze che promuovono una politica caratterizzata da atti di guerra diretti o indiretti, fornendo armi alle aree di
crisi e finanziando direttamente o indirettamente milizie non statali e gruppi terroristici per rovesciare governi
impopolari o destabilizzare interi Stati e regioni.

Il governo federale tedesco e gli altri Stati della NATO sono coinvolti in molti aspetti di questa politica, mentre
allo stesso tempo si richiede "solidarietà e disponibilità ad aiutare" nelle relazioni internazionali.

Altamente pericolosi sono anche i tentativi del governo statunitense di provocare conflitti nel bel mezzo della
pandemia, come contro il Venezuela, la Siria e l'Iran, con l'obiettivo di "cambiare regime", anche per distogliere
l'attenzione dal proprio fallimento nel combattere la pandemia.

Nell'interesse della pace mondiale, della sicurezza internazionale e della coesistenza pacifica di tutti i popoli,
chiediamo pertanto che i principi della Carta delle Nazioni Unite siano rispettati e osservati e che il diritto
internazionale sia difeso.

Per questo motivo, soprattutto ora, sullo sfondo della pandemia da Coronavirus, dobbiamo condannare tutti i
tentativi di contrastare gli sforzi di solidarietà internazionale e, come sta accadendo ora, di demonizzare la Cina o
la Russia.

Campagne infami, ad esempio la recente nel giornale Bild, sono attualmente in corso di diffusione in tutto il
mondo. Sono costruite sulla base di false affermazioni secondo cui la Cina ha agito in contrasto con il diritto
internazionale ed è obbligata a risarcire i governi stranieri per i costi della crisi da Coronavirus. Tali accuse e
insulti sono ampiamente diffusi in numerosi articoli della carta stampata, in televisione, alla radio e nei social
media.

Queste campagne provengono principalmente dai neocon e dai populisti di destra in Europa e negli Stati Uniti. E dal circolo di Trump e dal suo ex consigliere Steve Bannon, che ha ottimi collegamenti con le reti internazionali di destra. E sono soprattutto gli stessi circoli che demonizzano anche Russia, Siria, Venezuela e Iran.

Invitiamo tutti i responsabili ad agire in conformità a questa lettera.

La solidarietà è la tenerezza dei popoli!

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The letter was published on April 17, 2020








Our letter from Berlin: international solidarity in the corona crisis.
refers to the following letter, the text of which we are postig below:

Open letter from the spokeswoman for the Chinese embassy in Germany to the BILD editor-in-chief regarding the reporting on April 15, 2020

http://www.china-botschaft.de/det/sgyw/t1770161.htm

Dear Mr. Reichelt, dear members of the BILD editor-in-chief,

With some surprise I have today your reporting on the corona pandemic in general and on the supposed one China's guilt in particular is persecuted. Apart from the fact that we consider it a pretty bad style to hold a country responsible for a pandemic that is affecting the whole world and then to present an explicit account of alleged Chinese debts to Germany, the article ignores some essential ones Facts.

You write that the virus spread, "also because the Chinese leadership suppressed important information for weeks." And: "China has violated its information obligations to the World Health Organization (WHO)."
We note: On December 31, 2019, the Chinese authorities informed the WHO about cases of pneumonia of unknown cause in Wuhan. From January 3, 2020, China regularly informed the WHO and other countries such as the United States of the progress. At that time, Wuhan reported 44 patients with the mysterious illness. On January 8, 2020, the pathogen SARS-CoV-2 was identified for the first time. On January 11, China publicly posted complete genome sequences of the novel corona virus online and shared the genetic data with the WHO. On January 20, China confirmed the transmission of the novel corona virus from person to person based on sound epidemiological studies. Three days later, the metropolis of Wuhan was cordoned off and unprecedented comprehensive, thorough and rigorous quarantine measures have been taken nationwide. The WHO confirms exactly this timeline and you can read it here: https://www.who.int/news-room/detail/08-04-2020-who-timeline—covid-19. Finally, on March 11, the WHO declared the disease caused by the Covid 19 virus a pandemic.

They write: "The British think tank Henry Jackson Society comes to the end in a current study: China is LEGALLY RESPONSIBLE for the economic consequences."
We state: Many countries that are now struggling with COVID-19 have had time to prepare for the cross-border spread of the pathogen after China reported its outbreak under the IHR guidelines. The claims of a few politicians, experts or media representatives that China had acted unlawfully under international law and is now obliged to compensate foreign governments is not really about international law, international law. They want mutual blame to distract them from their own failures and weaknesses.

Finally, allow me to make a personal remark: We regard the style in which you “campaign” against China in your report today on page 2 as infamous. Your report not only lacks essential facts and precise timings, but also a minimum of journalistic due diligence and fairness. Anyone who sets off the way you do with today's BILD newspaper fuels nationalism, prejudice and xenophobia and xenophobia. It does not do justice to the traditional friendship between the two peoples, nor a serious understanding of journalism.

Against this background, I ask myself, where in your editorial office does the dislike of our people and our state come from? There is no script for a crisis of this magnitude. Germany also has to revise its contingency plan, which was well thought out at the time, according to the German Infection Protection Act. It's more than ever that we learn and cooperate from the pandemic crisis. In the meantime, well-known international scientists also confirm that China's swift and decisive action has made an important contribution to containing this pandemic and has gained at least one month's time for the rest of the world. Unfortunately, we do not read anything about this in your contribution.

Sincerely,
Tao Lili
spokeswoman for the Chinese embassy in Germany



Erklärung des kubanischen Aussenministeriums vom 16.4.2020
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